La cultura del database non esiste!

Nei giorni scorsi alcune persone mi hanno chiesto una mano nel loro bisogno di gestire alcuni dati, e mi si sono aperti gli occhi…
Quanto poco si sa sulla gestione dei dati 🙁

Da un sondaggio 2018, risulta che solo una minima parte della popolazione (il 7,5% circa degli italiani) sente il bisogno di gestire dei dati con un PC o comunque uno strumento informatico;
tra questi:

• la maggior parte di questi (il 63%) utilizza dei software acquistati (più o meno dedicati in quanto bisogna accontentarsi di ciò che il mercato offre) ma si tratta per lo più di commercianti o imprenditori, hanno in genere poco tempo e necessità immediate
• altri (31%) personalizzano le proprie gestioni con fogli elettronici quali Excel o simili; generalmente dipendenti che hanno la necessità e la libertà di elaborare personalmente delle informazioni (e anche la voglia tecnologica di farlo)
• infine, la restante minima parte (che siamo noi, quelli dei database, i programmatori, oppure semplicemente i malati di informatica) sfruttano la potenzialità dei database per la gestione dei dati

Mi voglio soffermare sull’analisi degli utilizzatori di Excel.

Sono triste nell’osservare come Excel viene usato nella maggior parte dei casi: forse sono troppo duro nella mia analisi, ma perché anche gli utilizzatori di Excel non provano o non si sforzano di provare a sfruttare le comunque potenti funzioni del più famoso tra i software di registrazione e elaborazione spicciola dei dati?

Perché devo vedere scritto…

Roberto Cattane Categoria XX, Mansione YY

in un unica cella e non come naturale che sia, ogni informazione in una propria cella con la possibilità di riorganizzare, riordinare, unire, nascondere i singoli dati…

Roberto – Cattane – XX – YY

Eppure non è scontato, e forse non é neanche immediato riuscire a entrare nell’ottica per chi non c’é abituato.

La differenza sta nei risultati.

Chi gestisce dati, come per qualsiasi altra attività, deve usare i giusti strumenti, e comunque deve pensare che i dati devono essere sempre il più possibile organizzati e ordinati, qualsiasi sia il software che stiamo usando.

Probabilmente siamo ancora troppo pochi, ma almeno sforziamoci di diffondere la cultura del database.

R😃bert😃